Mi chiamo Fabio Francese. Sono un medico specializzato in medicina dello sport. Da 20 anni seguo i calciatori italiani professionisti.

Posso citare due casi di pazienti trattati con Synolis VA. Il primo ha 39 anni e ha subito una meniscectomia mediale qualche anno fa.
L’altro ha 41 anni. Ha subito una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro a 29 anni e del ginocchio destro a 31 anni.

Ambedue gli atleti sono stati calciatori professionisti e in seguito semiprofessionisti. Hanno proseguito la loro attività a livello amatoriale dedicandovi un impegno significativo consistente in tre allenamenti settimanali. Entrambi gli atleti, che conosco bene, hanno dovuto sospendere momentaneamente l’attività in seguito a gonalgia, limitazione funzionale e rigidità articolare. La meniscectomia e la ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA) sono patologie tipiche di chi pratica attività sportiva e lavori gravosi.

Dopo la prima iniezione, il livello di dolore del primo soggetto è diminuito a 2, mentre per il secondo paziente è addirittura sceso a 1, consentendo agli atleti di riprendere a praticare i loro sport preferiti. Una settimana dopo l’ultima iniezione, il livello di dolore del primo paziente era sceso a 1 e del secondo a 0.

Anche a distanza di 6 mesi, i due soggetti hanno proseguito le loro attività senza limitazioni. L’obiettivo finale del trattamento è stato conseguito grazie a Synolis VA.